Cos'è la psicoterapia psicoanalitica? Riflessioni e applicazioni concrete

25.10.2024

Orientarsi nel mondo della psicoterapia può essere complesso, poiché esistono diversi approcci che utilizzano linguaggi e orientamenti distinti rispetto ai problemi portati in terapia.

Cominciamo col definire la psicoterapia: è una relazione d'aiuto in cui un professionista offre uno spazio sicuro per esplorare il proprio mondo interno, riflettere sulle difficoltà che hanno portato a cercare supporto e lavorare su di esse. La psicoterapia è, dunque, uno strumento di aiuto fondato sull'uso della parola e sul rapporto tra paziente e terapeuta. Entrambi, paziente e terapeuta, lavorano insieme per identificare i problemi che caratterizzano la vita del paziente, con l'obiettivo di ottenere un miglioramento e una trasformazione del disequilibrio psicologico.

Lo scopo è quindi quello di recuperare e rielaborare gli schemi di pensiero, emotivi e comportamentali che sono alla base dei sintomi e del disagio esistenziale manifestato (Rocchi & Volo).

La psicoterapia psicoanalitica è un orientamento teorico che trova origine nella tradizione della Psicoanalisi, a partire dalla formulazione originaria freudiana sino agli ultimi sviluppi della teoria dell'attaccamento e le recenti scoperte dell'infant research e la neuropsicoanalisi.

Con il termine Psicoterapia Psicoanalitica si fa riferimento al corpo di conoscenze e alla tradizione scientifico-professionale derivati dalle scoperte fondamentali di S. Freud, M. Klein, D. W. Winnicott, W. R. Bion e O. Kernberg. 

Dunque la psicoteapia psicoanalitica è caratterizzata da diversi elementi fondanti e stabili:

  • il setting
  • la relazione terapeutica e il transfert
  • il contratto terapeutico
  • l'analisi dei sogni
  • l'attenzione alle relazioni oggettuali

Il setting è un insieme di fattori ed alcuni parametri più o meno fissi come il luogo, la frequenza e la durata delle sedute... Si tratta di una nozione complessa che determina un confine che separa lo spazio della cura dallo spazio sociale e delimita così un'area privilegiata in cui gli atti compiuti, le parole scambiate, ed anche i silenzi, assumono un valore terapeutico (Rocchi & Volo).

La relazione terapeutica è un elemento centrale e rappresenta il fattore di cura più potente. In essa il paziente può rivivere e mettere in atto le dinamiche che l'hanno portato in terapia (transfert), ossia quelle modalità relazionali che caratterizzano la sua vita e tendono a ripetersi in vari contesti. Grazie alla capacità del clinico di tollerare e riconoscere queste dinamiche, è possibile metterle in luce e discuterle con il paziente, offrendogli una preziosa occasione: una relazione in cui è presente ciò che teme o lo fa soffrire, in cui l'altro non agisce i suoi timori. Invece, il terapeuta li trasforma in parole, aiutando il paziente a comprenderli e, nel tempo, a trasformarli e a viverli in modo diverso, senza che finiscano sempre allo stesso modo. 

 L'analisi dei sogni è una modalità di accesso preziosa al mondo interno del paziente, alle sue parti più inconsapevoli (inconsce) e consente di riflettere su tutti quei processi complessi e sottostanti la superficie che agiscono e spingono ad agire nella vita quotidiana. L'inconscio esiste e se non lo si comprende rischiamo che sia lui a guidare la nostra vita al posto nostro! 

"Rendi cosciente l'inconscio, oppure sarà lui a guidare la tua vita e tu lo chiamerai destino" (C.G.Jung) 

Le relazioni oggettuali sono un concetto della psicoanalisi moderna di Kernberg, derivato da Melania Klein, secondo cui l'indentità si forma mediante la somma e l'integrazione delle esperienze positive e negative nella vita di ciascuno di noi. Se questo processo non avviene correttamente nel corso dello sviluppo il rischio è che le esperienze positive e negative siano scisse nella mente della persona e la sua identità risulti diffusa. Questo concetto merita un approfondimento, lo tratterò in un futuro articolo. 

Dunque per poter parlare di psicoterapia psicoanalitica devono esserci questi elementi fondamentali che la rendono unica e riconoscibile. 

In sintesi, la psicoterapia psicoanalitica rappresenta uno spazio unico, in cui il paziente può esplorare in profondità i contenuti del proprio mondo interno e le dinamiche inconsce che influenzano la sua vita. Grazie al legame con il terapeuta, che funge da contenitore sicuro, è possibile portare alla luce e trasformare quegli schemi emotivi e relazionali che generano sofferenza. In questo viaggio, il paziente può non solo comprendere le radici più profonde dei propri sintomi, ma anche riscoprire la libertà di vivere in modo più autentico e appagante. 

Sei interessato ad intraprendere un percorso di psicoterapia psicoanalitica? Contattami oggi stesso. 


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